Più turisti stranieri in Italia: 2,5 mln scelgono vacanze naturali, 1 miliardo di acquisti in cantine, malghe e frantoi

A essere preferiti - sottolinea Coldiretti - sono gli agriturismi localizzati in prossimità delle località turistiche di mare, montagna, lago e anche quelli vicini alle città d'arte perché consentono di conciliare esigenze familiari diverse. A spingere i turisti nel verde c'è sicuramente la volontà di allontanarsi dal caos quotidiano delle città e di trascorrere il tempo libero all'aria aperta, ma anche la voglia di gustare i sapori del territorio negli agriturismi dove sono più radicate le tradizioni alimentari ed è ancora possibile gustare autentiche specialità regionali realizzate con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio.
Essendo, quindi, l'enogastronomia uno degli elementi principali di attrazione turistica, l'Italia è l'unico paese al mondo - sottolinea Coldiretti - che può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 229 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.606 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 504 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (330 vini Doc, 56 Docg e 118 Igt).
Per la vacanza verde, secondo Ecotur, l'alloggio scelto dal 36% è l'agriturismo e il B&B, per il 24% gli appartamenti di proprietà o in affitto, il 21% l' hotel, il 16% il camping/villaggio e il 3% altre formule ricettive (camper, residence, etc.).
La tendenza di crescita per la vacanza verde è spinta dai percorsi turistici legati all'enogastronomia con circa 140 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre a più di 19000 agriturismi, ma in Italia sono "aperti al pubblico" per acquistare prodotti enogastronomici 63000 frantoi, cantine, malghe e cascine e - conclude Coldiretti - anche 800 mercati degli agricoltori di Campagna amica.
La Coldiretti sottolinea che “si tratta di un fenomeno in rapida ascesa per l’aumento dei consumatori che puntano a cibi genuini, espressione della cultura del territorio dei quali conoscere l’origine e metodi di lavorazione. Una opportunità per le imprese agricole che possono così vendere senza intermediazioni i propri prodotti. “L’acquisto di un alimento direttamente dal produttore - sottolinea la Coldiretti - è una occasione per conoscere non solo il prodotto ma anche la cultura e le tradizione che racchiude. In molti casi la vendita è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni guidate, che consente di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna”. D’altra parte, sottolinea l’organizzazione agricola, “continua a crescere nel 2011 il turismo enogastronomico che, con 5 miliardi di fatturato stimato, è l’unico segmento in costante e continuo incremento nel panorama della vacanza Made in Italy”.
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